Medici e libera professione: fuori o dentro l'ospedale?
Una possibile strategia che accontenti tutti: pubblico, privato e cittadini. La proposta di Alberto Scanni

Ha diretto il Dipartimento di oncologia dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, poi è stato Direttore Generale dell’Istituto dei Tumori di Milano. Fondatore e presidente della Società Italiana di Psiconcologia e del Collegio Italiano dei Primari oncologi medici ospedalieri (CIPOMO). Presidente onorario dell’Associazione Progetto Oncologia Uman.A, da lui fondata, che attua progetti di aiuto ai malati oncologici e ai loro familiari

Una possibile strategia che accontenti tutti: pubblico, privato e cittadini. La proposta di Alberto Scanni

Quattro semplici idee per ridurre le infinite attese nei Pronto Soccorso

Nel cervello convivono razionalità ed emotività. Ma alla base della scienza c'è soltanto la ragione

Perchè tanti medici scrivono? C'è un legame profondo fra la scrittura e l'incontro con la malattia e con i pazienti

Di fronte alle domande del malato di tumore, alle sue fragilità, si misura il bravo medico

Stiamo nell'era dei big-data. Ma il colloquio e l'osservazione del malato rimarranno imprescindibili

Bastano i test per valutare gli aspiranti medici?

Servono medici più disponibili, che mettano i bisogni del paziente al primo posto

Un medico di fronte alle scelte di un paziente che cambia strada. Fallimento o salutare bagno di umiltà?

Gli ultimi dati sui tumori infantili non documentano un aumentato rischio per i bambini che vivono in tutta la Campania. Ma la notizia, a differenza dei ripetuti allarmi del passato, non ha trovato sui media lo spazio che avrebbe meritato